Avvio procedura negoziata

rossoAvvio procedura negoziata per l’affidamento del servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato di una unità impiegatizia – Cat. C – Contratto Sanità Pubblica – 36 ore settimanali da adibire al servizio finanziario.

Termine per la ricezione delle offerte da parte delle invitate il giorno 14 luglio 2017, ore 13:00.

 

QUESITO N. 1

Spett.le Ente, con riferimento al capitolato di gara segnaliamo cortesemente le seguenti osservazioni:
art 15
in caso di recesso chiediamo, considerato che la cessazione non dipende dal lavoratore, e la legge prevede che lo stesso venga retribuito fino al termine del contratto (art 45 CCNL), che l’utilizzatore rimborsi almeno il costo del lavoro sostenuto dall’Agenzia ex art 32 c. 3 D. Lgs. 81/15.
art. 20
chiediamo che l’elezione del domicilio dell’aggiudicatario sia presso la sua sede legale
art 4 contratto
segnaliamo che l’Agenzia non ha potere di direzione e coordinamento, e pertanto sarà tendenzialmente l’utilizzatore a dover far rispettare gli obblighi di condotta, che verranno comunque rappresentati al predetto dall’aggiudicataria
art 17 contratto
si richiamano le osservazioni sopra esposte art 15 capitolato.

RISPOSTA

Spett.le Ditta
In riferimento alla pec del 28.06.2017 si confermano le condizioni del Capitolato, del Contratto e della lettera invito così come sono state puntualmente elaborate.
Relativamente al recesso dal rapporto contrattuale si evidenzia che l'art. 32 del D.lgs. 81/15, citato nella pec di codesta Agenzia, non trova riscontro in una disposizione specifica di recesso.



QUESITO N. 2

“Ringraziandola per il gradito invito alla procedura di cui in oggetto, per meglio elaborarla sono a chiederle un chiarimento, riguardante la tabella sul “Calcolo presunto del valore complessivo del servizio” a pag. 2 della Vs lettera di invito.

        La prima delucidazione riguarda il conteggio delle ore lavorabili:
nella casella “ore max complessive” vedo che sono state conteggiate 5.516 ore lavorabili nei 3 anni, quindi 1.839 ore lavorabili all’anno. Considerando che il full time del CCNL Sanità è di 36 ore settimanali e quindi 156 ore mensili *12 mesi = 1.872 ore lavorabili nell’anno, è corretto interpretare l’ipotesi che la
Risorsa presterà servizio per quasi tutte le ore lavorabili nell’anno senza godimento di ferie (187,2 ore nell’anno), ROL edex festività (28,8 ore nell’anno)? Infine, per quanto riguarda il numero di ore lavorabili nel triennio, 5.516, sono a chiedere se trattasi di refuso, dato che 156 ore mensili *12 mesi *3 anni = 5.616 ore nel triennio.

        La seconda delucidazione riguarda il tema della marginalità posta a base gara: il margine su cui applicare il ribasso percentuale è calcolato su tutte le ore lavorabili. Considerando però che l’Agenzia non potrà fatturare 5.516 ore in quanto il lavoratore godrà nei 3 anni almeno delle ferie, ROL ed ex festività  (187,2+28,8)*3 = 648 ore, le ore effettivamente lavorate si ridurrebbero a 4.868 (dato da 5.516-648). Inoltre, se la tariffa oraria a scendere a base gara è € 20,84 (dato da € 114.975,50 /5516), il totale complessivo oltre IVA si ridurrebbe a € 101.449,12,  se moltiplico € 20,84 per il 4.868, che è al di sotto del costo del lavoro ipotizzato nella tabella.

        Chiedo se potreste gentilmente verificare il margine su cui applicare la percentuale di ribasso.

RISPOSTA

Trattandosi di una figura nuova che dovrà essere inserita nell’organico impiegatizio dell’ASP “Ardito Desio” sono state stimate 5.516 ore massime lavorabili  nei tre anni, corrispondenti a 1839 ore lavorabili su base annua, in considerazione del fatto che la risorsa presterà servizio per un numero elevato di ore lavorabili, detraendo dal monte ore massimo convenzionale triennale (5616) 100 ore complessive per eventuali congedi normativamente previsti dal Contratto di lavoro.
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Relativamente al quesito della marginalità, si evidenzia che sono a carico della stazione appaltante  tutti gli oneri relativi alle ore potenzialmente lavorabili, incluse le ferie, ROL ed ex festività soppresse. Nel caso concreto il costo orario complessivo ipotizzato nella tabella che rispecchia il CCNL- Contratto Sanità Pubblica è pari a 19,30, mentre la tariffa oraria massima applicabile è pari ad € 20,84, esattamente pari a quella indicata nel quesito.

Il conteggio della base d’asta indicato nella lettera di invito comunque garantisce il minimo orario non ribassabile di € 19,30 sul quale l’Agenzia aggiudicataria applicherà il margine offerto senza oltrepassare la tariffa massima di € 20,84.



QUESITO N. 3

Con riferimento alla gara in oggetto e in funzione della presentazione di una corretta documentazione di gara, chiediamo conferma che la copia della polizza assicurativa allegata corrisponda a quanto da Voi richiesto al punto 2.b del Disciplinare di gara  (... l’impresa concorrente potrà provare la propria capacità economica e finanziaria presentando comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali almeno per il valore complessivo del presente appalto)

RISPOSTA

In risposta alla pec del 05.07.2017 si ribadisce quanto già indicato nella lettera invito e precisamente che in mancanza delle dichiarazioni bancarie l’impresa concorrente potrà provare la propria capacità economica e finanziaria presentando comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali almeno per il valore complessivo dell' appalto.


PALMANOVA, 11 luglio 2017

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Flavio Cosatto

 

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